03 maggio 2022
Bamako , 3. È sempre più precario l’equilibrio su cui si reggono i rapporti tra la giunta militare del Mali — al potere dopo due colpi di Stato — e gli ex alleati europei nella lotta contro i jihadisti. Le autorità maliane hanno annunciato di aver annullato gli accordi in ambito di difesa con la Francia e i suoi partner Ue, a causa dei «flagranti attacchi» alla sovranità e delle «violazioni multiple» dello spazio aereo commesse dai militari di Parigi nell’ex colonia.
Il governo di transizione ha pertanto deciso di abbandonare la sua adesione allo Status of Force Agreements (Sofa), che stabilisce il quadro giuridico per la presenza nel Paese della task force francese Barkhane e l’europea Takuba, nonché il trattato di cooperazione in materia di difesa firmato nel 2014 tra Mali e ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati