La Chiesa mobilitata in vista delle elezioni del 9 maggio

Essere al servizio
delle Filippine

 Essere al servizio delle Filippine  QUO-100
03 maggio 2022
I cattolici filippini sono realmente in prima linea in vista delle elezioni nazionali e locali del 9 maggio; e lo sono con lo spirito di coinvolgersi direttamente nel processo elettorale, nella preparazione e nell’espletamento del voto, per garantire trasparenza e onestà, per dare un fattivo contributo al bene comune della nazione. Sono migliaia i laici cattolici impegnati come volontari dal Consiglio pastorale per il voto responsabile, organismo avviato e gestito dalla Chiesa cattolica, che ha ricevuto dallo Stato il compito ufficiale di monitorare il processo di registrazione dei votanti e di controllare le operazioni di voto, a tutti i livelli. Nei territori delle settemila isole si eleggeranno infatti, oltre alle cariche nazionali di presidente e vicepresidente, a 12 seggi per il Senato e a 308 membri della Camera dei deputati, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati