In «Tuamore» di Crocifisso Dentello

Una cerimonia degli addii gioiosa e sofferta

 Una cerimonia degli addii gioiosa e sofferta  QUO-098
30 aprile 2022
Si legge d’un fiato, tra sorriso e commozione, il libro di Crocifisso Dentello, un appassionato ricordo della madre, morta troppo giovane perché il figlio possa darsene pace davvero. Il ritratto di una donna viva, potente, energica, sempre di una solarità unica, emerge dalle pagine di Tuamore (Milano, La nave di Teseo 2022, pagine 128, euro 17), titolo che, ci verrà chiarito durante la lettura, è un neologismo usato da madre e figlio per sdrammatizzare la dura parola tumore, un po’ come a voler esorcizzare il male, a farsi beffe di lui. Quando si dice che la curiosità, l’intelligenza, l’amore alla vita possono valere dieci lauree! Lei che veniva dal Sud, da una famiglia modestissima, che aveva conosciuto severe privazioni e che non s’era mai atteggiata a vittima, tutta carnalità e sensi, amava ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati