Aumenta di ora in ora
30 aprile 2022
Kiev, 30. 7.700.000 + 5.300.000 + 13.000.000 = 26.000.000. Sulla carta, il conto è semplice. Ma nella realtà, questi numeri rivelano un terribile dramma. La prima cifra, infatti, corrisponde agli sfollati interni dell’Ucraina; la seconda a quella dei rifugiati che hanno lasciato il Paese, mentre tredici milioni sono le persone ancora bloccate nelle aree assediate. «La situazione è molto grave — afferma l’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati — I numeri continuano ad aumentare velocemente». A destare preoccupazione è la regione orientale dell’Ucraina, dove il conflitto si è esacerbato: il 20 aprile, l’Unchr aveva creato dei corridoi umanitari, ma già il giorno dopo non è stato più possibile procedere.
«Nelle zone assediate — continua l’Unhcr — le persone non ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati