Un impegno sempre maggiore per difendere i più piccoli

29 aprile 2022

Moltiplicare gli sforzi per tutelare dagli abusi i minori nel mondo: questo l’impegno ribadito dal cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, negli Stati Uniti d’America, e presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. Al termine dell’udienza con il Papa, nella tarda mattinata di venerdì 29 aprile, presso la Sala Marconi di Palazzo Pio, il porporato è intervenuto alla conferenza stampa conclusiva dell’assemblea plenaria dell’organismo, svoltasi in questi giorni e incentrata sulla nuova configurazione della Commissione, alla luce della costituzione apostolica Praedicate Evangelium, la quale stabilisce il ministero della salvaguardia dei minori e delle persone vulnerabili dagli abusi come parte integrante della vita e della missione della Chiesa.

Insieme al cardinale O’Malley, hanno preso parte all’incontro con i media padre Andrew Small, segretario della medesima Commissione, e altri due componenti: il brasiliano Nelson Giovanelli Rosendo Dos Santos e il cileno Juan Carlos Cruz.

Durante la conferenza stampa, sono stati ripresi i temi principali dell’udienza pontificia, nonché l’importanza del motu proprio Vos estis lux mundi del 2019 sulla tutela dei minori. Ribadita, inoltre, la necessità di salvaguardare tutti i bambini nel mondo, inclusi quelli non accompagnati in fuga dalla guerra in corso in Ucraina e a rischio di violenze. Spazio, poi, ai progetti portati avanti dalle Chiese particolari, nell’ottica di una «prevenzione proattiva»: in Brasile, ad esempio, un anno fa è stato creato uno speciale Consiglio per dare voce e ascolto alle vittime. «Si tratta di un’esperienza dolorosa, ma anche di conversione», ha detto Nelson Giovanelli.

Tutti i presenti hanno infine sottolineato l’incoraggiamento ricevuto dal Papa al loro mandato, da portare avanti insieme alle Conferenze episcopali.