L’Onu chiede un’indagine sulle violenze nel Darfur

L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani, Michelle Bachelet, ha chiesto un’indagine «imparziale e indipendente» sugli scontri tribali nella regione sudanese del Darfur occidentale, che negli ultimi giorni hanno provocato almeno 213 morti. Le violenze sono iniziate a Krink, località di quasi 500.000 abitanti, in cui prevale la tribù dei Massalit, e si sono poi estese verso la capitale del Darfur occidentale, El-Geneina. Secondo il coordinamento generale per rifugiati e sfollati del Darfur, le violenze sono esplose quando dei combattenti armati appartenenti alle tribù arabe hanno attaccato alcuni villaggi Massalit, per “vendicarsi” dopo che due loro esponenti erano morti. In una nota, Bachelet ha esortato le autorità del Sudan a proteggere la popolazione del Darfur occidentale.