Il clown della pace

L’umanità non muore, prorompe con la sua forza anche quando sembra tutto perduto. Ci sono segni di speranza e di amore, anche in questa guerra insensata; vogliono ricordare che l’uomo è fatto soprattutto per amare. È la storia di Clown Lacoste, nella vita Rosario Mercogliano, che decide di percorrere 2.100 chilometri per raggiungere il centro di accoglienza per i bambini ucraini, allestito dai padri trinitari di Cracovia. L’iniziativa nasce grazie all’accordo tra la Caritas della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca e l’Ordine della Santissima Trinità e degli schiavi. Il ministro generale, padre Luigi Buccarello, originario di Gagliano del Capo, spiega: «A Cracovia, abbiamo allestito, fin dalle prime settimane del conflitto, un centro per ospitare chi fugge dalla guerra. Sono soprattutto donne e ...