Biden presenta un nuovo piano per le migrazioni

Washington , 27. Un piano in sei punti per rafforzare la frontiera con il Messico contro l’immigrazione irregolare: è il progetto presentato martedì scorso dal governo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il programma prevede, tra l’altro, l’invio di 600 agenti di sicurezza supplementari al confine tra i due Paesi e il rafforzamento della cooperazione sulle questioni migratorie con altre nazioni della regione. Il progetto è stato pensato in vista di un massiccio arrivo di migranti dopo la revoca, attesa per il 23 maggio, del Titolo 42, il provvedimento voluto dall’allora presidente Donald Trump a inizio pandemia da covid-19 e che consentiva di limitare l’immigrazione negli Usa, invocando l’emergenza sanitaria.

Ma sulla fattibilità del piano dell’amministrazione Biden sulle migrazioni pesano le decisioni dei tribunali: lunedì scorso, un giudice federale della Louisiana ha annunciato che bloccherà la decisione dell’esecutivo di porre fine al Titolo 42.

Non solo: dai magistrati dipende anche il futuro del programma di immigrazione ufficialmente denominato «Protocolli di protezione dei migranti», meglio noto come «Remain in Mexico»: istituito nel 2019 da Trump, il piano prevede che i richiedenti asilo, giunti al confine con gli Usa, attendano l’esito del procedimento in territorio messicano. Spetterà ora alla Corte Suprema dovrà decidere se l’amministraizone Biden ha il diritto o meno di rescinderlo. Nel 2021, infatti, diversi procutatori generali, tra cui quelli del Texas e del Missouri, si sono opposti alla sua cancellazione.