Radicati nel cristianesimo sociale

Il Pnrr del post pandemia ha evocato più volte gli anni in cui l’Italia, libera e ricostruita, intraprese con decisione, e una buona dose di dirigismo pubblico, la strada dello sviluppo economico ma anche sociale. Il cristianesimo sociale costituì l’orizzonte ispiratore della politica di quegli anni, come forse non fu mai, prima e dopo. In un paese che era di confine nel mentre della guerra fredda, e con una sensibilità sociale elevata e fonte di contrasti vivaci, la leva di politici cristiani succeduti a De Gasperi seppe contemperare sviluppo economico, riforme sociali, e allargamento del consenso e della coesione sociale. Ne abbiamo già accennato sulle colonne di questo giornale ricordando la figura di Giorgio La Pira. L’uscita recente di alcuni libri ci consente, negli articoli di questa pagina, di ...