La pace è possibile

«Rinnovo l’appello a una tregua pasquale, segno minimo e tangibile di una volontà di pace». Durante la preghiera del Regina Caeli della Domenica della Divina Misericordia, a mezzogiorno del 24 aprile, Papa Francesco ha chiesto che si fermi la guerra iniziata due mesi fa in Ucraina. Con le oltre quarantamila persone presenti in piazza San Pietro, il Pontefice ha invocato la riconciliazione, rivolgendosi in particolare ai leader politici perché «ascoltino la voce della gente, che vuole la pace, non una escalation del conflitto». «A tutti chiedo di accrescere la preghiera e di avere il coraggio di dire, di manifestare che la pace è possibile», ha affermato. «È triste che ... si senta più il fragore mortale delle armi anziché il suono delle campane che annunciano la risurrezione; ed è triste che le armi stiano sempre più prendendo il posto della parola», ha aggiunto ricordando che nello stesso giorno «varie Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, e anche diverse comunità latine, celebrano la Pasqua secondo il calendario giuliano».

L'Angelus