Strage in una moschea sciita nel nord dell’Afghanistan

Kabul, 21. Ancora sangue in Afghanistan, dove stamane una potente esplosione in una moschea sciita nella città settentrionale di Mazar-i-Sharif, capoluogo della provincia di Balkh, al confine con l’Uzbekistan, ha provocato decine di vittime. Lo riferisce in una nota il direttore sanitario dell’ospedale di Abu Ali Sina-e-Balkhi. Oltre all’attentato nella moschea — rivendicato dall’Is — analoghi attacchi ci sono stati anche a Kabul e a Kunduz. Discordi le notizie sul numero di vittime. Alcune fonti parlano di almeno dieci morti e 15 feriti a Mazar-i-Sharif, mentre secondo il capo del dipartimento di Informazione della provincia di Balkh i morti sarebbero almeno 25. Si tratta del secondo attacco contro un obiettivo sciita in tre giorni in Afghanistan. Due giorni fa, un attentato in una scuola maschile in un quartiere sciita ...