Liturgia
La Domenica II di Pasqua dall'antichità a oggi

Tanti nomi per una festa

 Tanti nomi per una festa  QUO-090
20 aprile 2022
La consuetudine di non poter contenere la grande esultanza pasquale in un solo giorno ma di doverla estendere almeno ai giorni successivi è già antica nel iv secolo, tant’è che Agostino considera l’ottava pasquale una consuetudine vecchia quanto la Quaresima. Per la Chiesa antica, esse erano dedicate soprattutto alla mistagogia ovvero ad aiutare coloro che avevano ricevuto il battesimo la notte di Pasqua, con catechesi e discorsi che ne perfezionassero la formazione. Il sabato poi ripetevano la processione al fonte battesimale, toglievano la veste bianca che avevano portato dal momento del battesimo e la benda sulla fronte che aveva coperto l’unzione con il crisma. Intorno al iv secolo, la conclusione dell’ottava sarà posticipata alla domenica, da qui il nome di Dominica in albis depositis, ovvero la domenica ...

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