Festa che libera

La festività di Pesach è chiamata zeman cherutenu, ossia il tempo della nostra liberazione: è la festa della libertà. Dura sette giorni (otto nella diaspora) ed è strettamente collegata a Shavuot (Pentecoste), che cade dopo sette settimane. C’è in questo un insegnamento importante, e di grande attualità anche ai nostri giorni: la libertà va conquistata e non può essere data per scontata, va conseguita di nuovo ad ogni generazione, occorre lottare per conservarla, anche nelle diverse fasi della nostra esistenza. In secondo luogo: qual è lo scopo della nostra libertà? Veniamo liberati per fare quello che ci pare? Questo vorrebbe dire rimanere schiavi dei nostri desideri e dei nostri impulsi. Noi veniamo liberati per ricevere la Torah, quella Torah di cui nel Salmo ...