@Pontifex

14 aprile 2022

Nell’annunciare la sua passione e morte Gesù annuncia
la speranza, quando dice: «e il terzo giorno risorgerà»
(Mt 20, 19). Gesù ci parla del futuro spalancato
dalla misericordia di Dio. Sperare con Lui e grazie a Lui significa attingere dal suo Cuore aperto il perdono del Padre.

(8 aprile)

Camminiamo verso la Pasqua con il suo perdono.
Perché Cristo continuamente intercede presso il Padre
per noi e, guardando il nostro mondo violento e ferito,
non si stanca di ripetere: Padre, perdonali,
perché non sanno quello che fanno.

In questa settimana accogliamo la certezza che Dio
può perdonare ogni peccato, ogni distanza,
la certezza che con Gesù c’è sempre posto per ognuno;
che con Gesù non è mai finita, non è mai troppo tardi.
Con Dio si può sempre tornare a vivere.

(11 aprile)

Se vogliamo verificare la nostra appartenenza a Cristo,
guardiamo a come ci comportiamo con chi ci ha feriti.
Il Signore ci chiede di rispondere come fa Lui con noi.
Non ci divide in buoni e cattivi, in amici e nemici.
Per Lui siamo tutti figli amati.

Guardiamo il Crocifisso: è dalle sue piaghe,
da quei fori di dolore provocati dai nostri chiodi
che scaturisce il perdono. Guardiamo Gesù in croce
e vediamo che non abbiamo mai ricevuto
uno sguardo più tenero e compassionevole.

(12 aprile)