Anna e Yurii

 Anna e Yurii  QUO-086
14 aprile 2022

Anna ha 4 anni e mezzo. Yurii 3. Sono nati nella periferia di Leopoli ma ora vivono a Ostia: le due mamme e le due nonne hanno scelto che i loro sguardi non fossero offuscati da paure e da morte. Ma che, pur nel dolore e nel disagio di uno sradicamento forzato e brutale, continuassero a essere sguardi sereni. Sguardi da bambini. Lontani dalla guerra. Ieri — durante l’udienza generale nell’Aula Paolo vi — Papa Francesco ha carezzato i loro volti. Abbracciando e benedicendo questi due bambini e, attraverso di loro, tutti i piccoli che stanno soffrendo — e morendo — in Ucraina e ovunque nel mondo si combattono guerre “dimenticate”. Anna e Yurii sono stati accolti nella comunità parrocchiale di Santa Maria Regina Pacis.

E il parroco pallottino, Giovanni Vincenzo Patanè, ha accompagnato i suoi ospiti ucraini a incontrare il Papa. Con loro anche suor Geneviève Jeanningros, delle Piccole sorelle di Gesù, che fa missione di “frontiera”. È come se la tragedia della guerra in Ucraina — vista in televisione e letta sui giornali — fosse entrata, fisicamente, nella quotidianità, nella case della gente di Ostia. «Una presenza — ha commentato il parroco — che fa bene e fa crescere anche noi sacerdoti». E Pasqua sarà ancora più Pasqua.