Conversione è «voltarsi»

Quella fatica a riconoscersi

 Quella fatica a riconoscersi  QUO-084
12 aprile 2022
Il travaglio pasquale di Simon Pietro  e Maria Maddalena. E il  nostro Poteva esserci espressione più autentica, da parte di Pietro? Certo, ascoltarla sulle sue labbra fa male: essa contiene come un ripudio. Più che mentire, Simone annienta. Eppure, la fede deve varcare la porta stretta di questa ammissione: «Non conosco quell’uomo» (Matteo 26,72). Davvero Simone e — uno a uno — tutti i protagonisti dell’ultima notte di Gesù hanno da confessare: chi Egli sia non so. Contro la più radicale obiezione alla fede, quella di Feuerbach — Dio non è che la proiezione di desideri, aspirazioni, ideali di un soggetto capace d’infinito — qui Cristo si rivela come il Differente, lo Sconosciuto, la smentita del senso comune. Un giudizio inatteso su tutti i nostri sogni. In Pietro, siamo noi, ...

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