La Via Crucis di Vince

«Continuo a parlare a me stesso, perché aiuta. Fa bene sentire una voce, anche se è la mia. Per un attimo mi sento meno solo». È un calvario la vita di Vincent, undicenne di quinta elementare che abita con i genitori a Rotterdam. Tentare di sopravvivere a umiliazioni, violenze e sopraffazioni a cui lo costringono i bulli della scuola è lo scopo delle sue giornate. Il mondo degli adulti non si accorge di nulla, un po’ perché distratto e cieco, un po’ perché Vincent non racconta nulla, se non a Charlotte, la babysitter un po’ squinternata ma, proprio per questo, capace di ascoltarlo. Come se non bastasse, si avvicina il campo scuola: aspettandosi il peggio, Vince elabora un piano segreto per fuggire lontano e ogni giorno dopo le lezioni ripassa minuziosamente il manuale di sopravvivenza ...