L’allarme dell’Unesco

Distrutti oltre cinquanta siti culturali

A view shows the building of a theatre destroyed in the course of Ukraine-Russia conflict in the ...
11 aprile 2022
Succedeva esattamente un mese fa: per la prima volta dalla seconda Guerra mondiale, il Crocifisso medievale della Cattedrale armena di Leopoli veniva rimosso e portato in un bunker, al riparo dagli attacchi delle forze militari russe. Trenta giorni dopo, mentre il conflitto tra Mosca e Kiev continua a infuriare, la situazione delle opere artistiche in Ucraina è nettamente peggiorata. «Le distruzioni sono state molteplici — dice al nostro giornale Enrico Vicenti, segretario generale della Commissione nazionale italiana per l’Unesco —, si stimano danneggiamenti a 53 siti, tra cui 29 chiese, edifici storici, musei e monumenti». «Da quando è iniziata l’invasione russa — aggiunge —, abbiamo visto più volte immagini di ucraini che mettevano in salvo opere d’arte o proteggevano con sacchi di sabbia siti ...

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