La voce del popolo guaraní in «Le Riduzioni gesuitiche del Paraguay», ultimo libro di Romanato

Nostra Signora dell’Utopia

 Nostra Signora dell’Utopia  QUO-082
09 aprile 2022
Il titolo asciutto, Le Riduzioni gesuite del Paraguay, è una porticina — chiquita direbbe l’autore Gianpaolo Romanato — dalla quale si sbuca, a sorpresa, in un altro mondo (Brescia, Morcelliana, 2021, pagine 416, euro 30). Anzi, in due altri mondi che, se avessero potuto parlare fra di loro fino in fondo, senza essere sopraffatti dalle logiche colonialiste e razziste del sedicesimo e diciassettesimo secolo, si sarebbero potuti fondere nella grande utopia umana che i cristiani conoscono come civiltà dell’amore. Il Mondo alla Rovescia e la Terra senza Male, quattro secoli fa, si incontrarono in America Latina. Si parlarono, si amarono e, tra mille limiti e differenze, si misero al lavoro per costruire insieme qualcosa di nuovo. L’aspirazione degli abitanti dei due mondi, i gesuiti e gli indios guaraní, era la stessa. ...

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