Ascolto e sequela a partire dalla voce

 Ascolto e sequela  a partire dalla voce  QUO-081
08 aprile 2022
Durante la festa delle Capanne, la gente di Gerusalemme parlava «sottovoce» (Gv 7, 12.32). Stupisce la resa di questo dettaglio da parte dell’evangelista. S’interessa anche della voce di Gesù che, in quell’occasione, «ritto in piedi, gridò» (Gv 7, 37). Importanti non sono solo le parole del Signore, ma pure il tono della sua voce. Tale attenzione è una costante del quarto Vangelo, fin dall’inizio. Alla domanda «Chi sei?» il Battista risponde: «Io sono voce che grida» (Gv 1, 23), pieno di gioia alla «voce dello sposo» (Gv 3, 29). Il Signore stesso parla della sua voce: «In verità, in verità io vi dico: viene l’ora — ed è questa — in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata vivranno» (Gv ...

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