La fantascienza e la censura

 La fantascienza e la censura  QUO-079
06 aprile 2022
Come ha scritto Voltaire, la censura ha sempre e solo accreditato i suoi nemici. Non le sono mai mancati neanche i paradossi comici, una serie cioè di strambe manifestazioni che oggi ci lasciano increduli e persino un poco allegri: perché mai nel 1931, in Cina, il governatore Ho Chien censurò Alice nel paese delle meraviglie? Cosa vi sarà di diseducativo ne Le avventure di Huckleberry Finn o in Harry Potter, considerando che in alcuni Paesi essi rimangono inediti? Persino le travagliate avventure amorose del dottor Živàgo furono a lungo oggetto di revisione e sanzione da parte di alcuni regimi. Stessa sorte toccò a Isaac Asimov (che moriva esattamente trent’anni fa), le cui numerosissime opere furono tradotte in russo e consegnate ai lettori sovietici nel grande fervore dei successi spaziali ...

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