Un intreccio di storie africane e ucraine

 Un intreccio di storie africane e ucraine  QUO-077
04 aprile 2022
Il rischio è proprio quello di assuefarsi, di arrivare all’assurdità di non indignarsi più per il racconto di una donna o di un uomo che scappa dalla sua terra, finisce in lager in Libia, e s’imbarca tra indicibili soprusi su gommoni improbabili sfruttati da schiavisti, per sperare di arrivare qui a Malta — o a Lampedusa o sulle altre coste d’Europa — senza annegare in mare. Come quelle 90 persone che poche ore fa non ce l’hanno fatta a scampare al naufragio, l’ultimo della lunga serie, non lontano da qui, e che il Papa ha ricordato domenica pomeriggio incontrando, a suggello del viaggio apostolico, i migranti accolti nel Centro “Giovanni xxiii Peace Lab” a Hal Far. Fondata nel 1971 dal francescano padre Dionysus Mintoff — e che nel 1974 accolse in vista Aldo Moro, lo ricorda una lapide all’ingresso — la struttura ...

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