Durante il volo da Roma a Luqa

Telegramma al presidente della Repubblica Italiana

02 aprile 2022

È decollato alle 8.39 dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino l’airbus A320 della compagnia ITA Airways con a bordo Papa Francesco diretto a Malta. Accompagnano il Pontefice in questa sua 36a visita fuori dall’Italia i cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato, e Mario Grech, maltese, segretario generale del Sinodo dei vescovi; gli arcivescovi Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, e Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati; i monsignori Diego Ravelli, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, e George Jacob Koovakad, responsabile dell’organizzazione dei viaggi papali; don Nicola Russo, officiale della Segreteria di Stato; i cerimonieri pontifici Ján Dubina e L’ubomír Welnitz; e, tra gli altri, il gesuita Antonio Spadaro, direttore de «La Civiltà Cattolica»; il prefetto del Dicastero per la comunicazione, Paolo Ruffini, con il direttore editoriale, Andrea Tornielli; il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, e il direttore de «L’Osservatore Romano», Andrea Monda; gli aiutanti di camera Sandro Mariotti e Pier Giorgio Zanetti. Al suo arrivo si sono uniti al seguito papale l’arcivescovo di Malta e presidente della Conferenza episcopale Charles Jude Scicluna, che è anche segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della fede, il nunzio apostolico Alessandro D’Errico, i vescovi Anthony Teuma, di Gozo, e Joseph Galea-Curmi, ausiliare di Malta e coordinatore locale dell’organizzazione; e i monsignori Dennis Kuruppassery, consigliere della nunziatura, e Patrick Incorvaja, con funzioni di interprete. Pubblichiamo il telegramma inviato dal Papa al capo dello Stato italiano nel lasciare il Paese.

A Sua Eccellenza
On. Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana
Palazzo del Quirinale 00187 Roma

Nel momento in cui lascio il territorio italiano per recarmi in visita pastorale a Malta, Paese di luminosa bellezza al centro del Mediterraneo, nonché porto millenario di molteplici approdi e partenze, nella gioia di incontrare i fratelli nella fede e le persone del luogo, a Lei, Signor Presidente, e all’intero popolo italiano, rivolgo i più cordiali saluti, a cui unisco fervidi auguri di serenità e di pace.

Franciscus pp.

In un messaggio di risposta, il presidente Mattarella ha augurato al Papa buon viaggio «sulle orme dell’apostolo Paolo che, da naufrago, proprio a Malta sperimentò benevola e concreta accoglienza». Quindi il capo dello Stato ha auspicato che la presenza del Pontefice «nel cuore del Mediterraneo possa favorire il positivo impegno di tutti per una feconda convivenza fra popoli di culture e fedi diverse».