Duecento anni fa il soggiorno del poeta marchigiano nella Città eterna

Leopardi, la grandezza
di Roma e l’«immortalità
in carrozza»

 Leopardi, la grandezza di Roma e l’«immortalità in carrozza»   QUO-076
02 aprile 2022
Sono trascorsi duecento anni dal primo viaggio a Roma di Giacomo Leopardi. Il suo soggiorno in città durò circa cinque mesi, dal novembre del 1822 all’aprile dell’anno successivo. In quell’arco di tempo inviò svariate lettere ai genitori e ai fratelli nella casa di Recanati. Missive piene di amarezza e delusione nei confronti della Città Eterna, dalla cui sproporzionata vastità era stordito e angustiato. Un giorno il giovane poeta decide di incamminarsi su per il Gianicolo. «La strada per andarvi è lunga, e non si va a quel luogo se non per vedere questo sepolcro; ma non si potrebbe anche venire dall’America per gustare il piacere delle lagrime lo spazio di due minuti?». Arranca sugli ultimi metri della Salita di Sant’Onofrio, in cima alla quale lo attende la silenziosa omonima ...

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