San Paolo e la «rara umanità» dei maltesi

Priest Joseph Mizzi replaces a candle in St Paul's Grotto beneath St Paul's Basilica during final ...
01 aprile 2022
Durante l’ultimo viaggio della prigionia, da Gerusalemme a Roma, l’autore degli Atti degli apostoli dedica un imprevisto e ampio spazio alla permanenza di Paolo e della sua scorta nell’isola di Malta. Dopo un pericoloso naufragio, Paolo è ospitato per tre mesi nell’isola e ne sperimenta la rara umanità (Atti 28, 2). Fra le righe, la narrazione sulla sua permanenza a Malta affronta uno degli interrogativi più profondi del pensiero di Paolo: come si riconosce la giustizia di Dio? Assomiglia a una vipera o a un serpente velenoso, che morde all’improvviso un uomo, che pure è appena scampato al naufragio nel Mediterraneo? O assume piuttosto i tratti dell’ospitalità che, in situazioni di emergenza, è riservata allo straniero e al prigioniero? La giustizia divina si riconosce dalla salvezza ricevuta e ...

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