A colloquio con Stefania Paradisi, responsabile dell’Ispi School

Lo slancio dei giovani

 Lo slancio dei giovani  QUO-075
01 aprile 2022
Da “generazione Z” a “generazione A”: si potrebbero definire così i giovani contemporanei che avvertono come urgenza primaria il desiderio di aiutare il prossimo, andare incontro all’altro e costruire la pace. Perché la riconciliazione si realizza giorno per giorno, con piccoli gesti che costellano la vita quotidiana in famiglia, a scuola, in parrocchia, con gli amici. In fondo, la pace è una missione e le missioni di pace (con un gioco di parole) ormai non sono più solo a carattere militare, ma anche civile. «Oggi il peace-keeping non è più quello dei decenni precedenti, perché include una componente civile molto importante — spiega al nostro giornale Stefania Paradisi, responsabile dell’Ispi School, la scuola di formazione dell’Istituto per gli studi di politica internazionale —. ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati