Fra Michelangelo
da Caravaggio
il pittore «colla croce»

 Fra Michelangelo da Caravaggio il pittore «colla croce»  QUO-075
01 aprile 2022
Caravaggio ebbe il cuore rivolto a Roma, fino all’estremo istante della sua vita. A Roma si sentiva atteso e desiderato. Ma anche Roma lo attendeva e, a distanza, lo aiutava. Quando egli decise di giocare la carta di recarsi a Malta e proporsi come Cavaliere, per dipingere per l’Ordine e, probabilmente, per acquisire benemerenze per poter ricevere la grazia di rientrare nell’urbe, il Gran Maestro e il suo Consiglio immediatamente si rivolsero al Papa per la sua ammissione che non sarebbe stata possibile, senza una previa dichiarazione in merito da Roma, poiché egli era reo di omicidio. Con la lettera del 7 febbraio 1608 il «gran maestro della sacra religione gerosolimitana supplica humilmente la santità vostra [Papa Paolo v ], che, con un suo breve, si degni concedergli autorità e facultà, per una ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati