Mariupol
Agonia di una città martire

Local resident and shoemaker Gennady, who didn't give his full name, transports belongings from his ...
29 marzo 2022

Da Mariupol, la città meridionale ucraina sul Mar d’Azov che la Russia intende prendere con ogni mezzo per completare l’occupazione militare costiera dal Donbass alla Crimea, arrivano ogni giorno notizie sempre più drammatiche. La città portuale è colpita ininterrottamente dalle bombe e dai missili russi e almeno 160.000 civili sono allo stremo delle forze, tuttora intrappolati in un incubo che non sembra avere fine, con i generi di prima necessità e medicine praticamente introvabili. Manca tutto: acqua, cibo, luce, gas e riscaldamento. Il ministero degli Affari esteri ucraino afferma che le forze russe hanno trasformato «in polvere» la città assediata, mentre descrivono l’attuale situazione umanitaria nella città come «catastrofica».