Chi mette radici non muore mai

 Chi mette radici non muore mai  QUO-071
28 marzo 2022
Un triste giorno di un mese fa, alcuni amici intimi e rappresentanti della Comunità Laudato sì di Fossano si sono detti: «Dobbiamo piantare un albero in suo ricordo». «Vorrei che fosse un ginkgo biloba», disse quel giorno qualcun altro. Il gruppo piemontese, lo scorso novembre, si è trovato ad affrontare una grave perdita, la scomparsa di Andre, uno dei componenti della Comunità. Andrea era un giovane papà e un collaboratore carico di energia, pieno di entisiasmo e linfa buona. «In seguito alla sua morte, abbiamo pensato di piantare un albero in suo onore, e a questa piantumazione è seguita l’esigenza di fare altro, di più, come suggerito anche dagli incontri ed iniziative legate anche, e non solo, alle Comunità Laudato sì», dice il gruppo ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati