Papa Francesco ha consacrato la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

Fa’ che cessi la guerra Provvedi al mondo la pace

 Fa’ che cessi la guerra  Provvedi  al mondo la pace  QUO-070
26 marzo 2022

«Fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace»: è l’invocazione di Papa Francesco nell’Atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Nel pomeriggio di venerdì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione, nella basilica di San Pietro, il Pontefice ha presieduto il rito per la riconciliazione di più penitenti con la confessione e l’assoluzione individuale. Al termine della celebrazione della penitenza è avvenuto l’Atto di consacrazione.

«In unione con i Vescovi e i fedeli del mondo — ha detto il Papa nell’omelia della celebrazione —, desidero solennemente portare al Cuore immacolato di Maria tutto ciò che stiamo vivendo: rinnovare a lei la consacrazione della Chiesa e dell’umanità intera e consacrare a lei, in modo particolare, il popolo ucraino e il popolo russo, che con affetto filiale la venerano come Madre».

«Non si tratta di una formula magica, no, non è questo; ma si tratta di un atto spirituale» ha affermato. «È il gesto del pieno affidamento dei figli che, nella tribolazione di questa guerra crudele e questa guerra insensata che minaccia il mondo, ricorrono alla Madre. Come i bambini, quando sono spaventati, vanno dalla mamma a piangere, a cercare protezione».

L'omelia del Papa