Allarme per i bambini profughi non accompagnati

Kiev, 26. Dopo un mese di guerra, oltre la metà dei bambini ucraini è sfollata (dati Unicef). Ma intorno a loro, si delinea un mercato senza scrupoli, fatto di adozioni illegali, sfruttamento sessuale, tratta e traffico d’organi. «I bambini sono attesi alle frontiere dai trafficanti che si presentano come volontari — spiega Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori —. Spesso si tratta di coppie che non danno nell’occhio e che rubano i passaporti alle madri». I loro figli, infatti, sono «un business» per «una rete internazionale di trafficanti con uno specifico prezzario». Di qui, l’appello per «maggiori controlli nelle zone di confine», così da impedire simili crimini, alimentanti anche da «un sistema burocratico lento e ...