
24 marzo 2022
La guerra in Ucraina, con una marea di profughi che sfuggono dai bombardamenti e dal triste rimbombo delle armi, sta provocando «un’immane tragedia umanitaria» a cui va posto immediatamente fine, poiché si tratta di un atto disumano e sacrilego. Ci interpellano direttamente gli appelli per la pace e per la preghiera che, in questi giorni, Papa Francesco sta lanciando. Agli Angelus e anche nel messaggio all’arcivescovo di Vilnius e presidente del Ccee in occasione dell’apertura delle Giornate sociali cattoliche europee, tenutesi nei giorni scorsi a Bratislava. Il Papa ci ha anche rammentato che questo è il momento della più accorata preghiera ed è indispensabile ascoltare «il grido di chi soffre», così come pensare «alle mamme in fuga con i loro bambini… Sono fratelli e ...
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