Mariupol martoriata non si arrende

Kiev , 21. Nel ventiseiesimo giorno di guerra, l’Ucraina ha respinto la proposta del Cremlino di consegnare la città meridionale di Mariupol, sottoposta da giorni all’incessante martellamento delle truppe di Mosca. «La resa non è una opzione», ha dichiarato la vice premier, Iryna Vereshchuk, aggiungendo che l’Ucraina «chiede che le forze russe consentano immediatamente un passaggio sicuro» per l’evacuazione dei civili. La Russia aveva posto una condizione per sospendere le operazioni a Mariupol. Entro le 5 del mattino di oggi, ora locale, i combattenti ucraini avrebbero dovuto abbandonare le armi per usufruire di una tregua temporanea, come aveva illustrato il colonnello Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa. «Le autorità di ...