San Cirillo di Gerusalemme

Una voce sempre attuale

 Una voce sempre attuale  QUO-064
18 marzo 2022
«Stese le braccia sulla croce per abbracciare i confini dell’ecumene, perché il Golgota è proprio al centro della terra. Stese le sue mani d’uomo colui che ha reso stabile il cielo con quelle spirituali. Furono fissate con chiodi affinché, affisso al legno e morta quell’umanità che porta i peccati degli uomini, morisse con essa il peccato e noi risorgessimo nella giustizia». È il testo di una delle ventiquattro catechesi — della metà del quarto secolo — di Cirillo vescovo di Gerusalemme. Le prime cinque trattano ciascuna, rispettivamente, delle disposizioni precedenti al Battesimo, della conversione dei costumi pagani, dello stesso sacramento del Battesimo, delle dieci verità dogmatiche contenute nel Credo. Di seguito, Cirillo si confronta — nelle successive tredici catechesi ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati