Il ruolo di Telegram nella crisi ucraina

Quando la solidarietà
diventa digitale

18 marzo 2022
Il tema social media, in questi tempi di guerra, viene spesso focalizzato o sulla disinformazione o sulla propaganda, cioè due aspetti della stessa medaglia della cosiddetta “disinformazia”. Tuttavia, esiste anche un aspetto totalmente nuovo e incoraggiante, in questi tempi bui: la solidarietà che viaggia sotterranea, attraverso questi canali, spesso criticati per altre ragioni, ben più legate all’odio. Come evidente, in queste ore, il coinvolgimento sui social media di cittadini comuni — tramite Linkedin, Twitter, Facebook, Instagram o Telegram — ha contribuito, in modi inaspettati, a tenere insieme le persone, oltre le distanze geografiche e oltre i fusi orari. Peraltro milioni di donazioni sono giunte per il sostegno ai rifugiati e questi metodi innovativi di raccolta fondi si sono diffusi ampiamente e ...

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