Il cambiamento si può fare con le armi dell’amicizia
e della formazione

L’arma della cooperazione internazionale e della formazione contro la logica dello scontro e dello sfruttamento: la figura di Umberto Farri è quanto mai attuale. L’uomo che ebbe l’intuizione, negli anni turbolenti e fecondi del ’68, di puntare su una “ribellione” diversa, quella della conoscenza, era un visionario, come tutti i visionari capace di anticipare i tempi. E i bisogni. A lui le Edizioni Ares hanno dedicato il volume “Icu, un'avventura di cooperazione. Sulle orme Umberto Farri”, (pagine 128, euro 25) presentato lunedì 14 marzo nella Sala capitolare del Senato della Repubblica italiana. L’Istituto per la Cooperazione Universitaria (Icu) e Farri, è scritto nel libro, «costituiscono un binomio indissolubile. Farri era un sognatore che sapeva dare concretezza ai sogni, ispirato alla volontà di ...