Ricordo di padre Luigi Pinamonti

Diario di una fede viva

 Diario di una fede viva   QUO-063
17 marzo 2022
Il 18 marzo 1976, nella comunità dei Padri oblati di Maria Vergine di Ivrea, spirava padre Luigi Pinamonti. Ricordare il nome del religioso significa riannodare i fili della memoria e tenere vivo il significato della sua eroica testimonianza di fedeltà alla legge della fratellanza e del vangelo che chiede, senza imporre, quella scelta che è vita. Luigi Pinamonti nasce il 15 settembre 1896 a Lagundo, in provincia di Bolzano. Ancora adolescente conosce la congregazione degli Oblati, fondati dal venerabile sacerdote Pio Brunone Lanteri, e vi entra. Amante della vita religiosa, terminati gli studi è ordinato sacerdote: è il 25 settembre 1921. Per le sue ottime qualità, è inviato dapprima nella comunità del carcere Mamertino a Roma, e successivamente nel Collegio del Sacro Cuore di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati