Ecumenismo

Per un’epoca nuova

 Per  un’epoca nuova  QUO-062
16 marzo 2022
«Il segno di un’epoca nuova nelle relazioni tra la Chiesa di Roma e la Chiesa ortodossa romena»: con queste parole Paolo vi si rivolse, il 18 marzo 1972, alla delegazione del Patriarcato di Romania giunta a Roma per incontrare il Pontefice; era la prima volta che il Papa riceveva, in forma ufficiale, degli ortodossi romeni e Montini salutava con gioia questo piccolo passo del dialogo ecumenico, che tanto doveva alla celebrazione del Vaticano ii. Si trattava di un’udienza che andava ben oltre la politica di dialogo con l’Europa orientale portata avanti da Paolo vi nel tentativo di assicurare ai cattolici la libertà religiosa, oltre che allentare le tensioni che, anche allora, attraversavano l’Europa in una contrapposizione ideologica che sembrava essere senza fine. Questa udienza assumeva un valore del tutto particolare ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati