Cosa ci lasciamo alle spalle partendo?

Sulla Transiberiana
dall’Urss a Itaca

 Sulla Transiberiana dall’Urss a Itaca   QUO-061
15 marzo 2022
Due estranei in fuga, la scoperta della meta comune «Si allontanano gli orologi all’entrata degli edifici pubblici che segnano l’ora di Mosca, i gabinetti degli esperti, i comitati di partito delle fabbriche, le sale da gioco clandestine, i concerti privati vietati, le mostre d’arte negli appartamenti-atelier, le garitte, le bancarelle di blini, le bancarelle di biscotti, i tetti rabberciati, le case crollate sotto la neve, i milioni di contadini, cittadini, lavoratori morti di fame, i milioni di cittadini fedeli allo Stato morti di fame e di stenti nelle prigioni, nei gulag e sui cantieri, le delazioni, la tirannia del partito, le elezioni senza alternative, i brogli elettorali, il servilismo e le spudorate menzogne, i milioni di caduti in guerre futili, gli uomini, le donne, i bambini giustiziati sull’orlo di una fossa comune, i ...

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