In marcia nella notte

Raccontare un viaggio non è facile. Le foto spesso non bastano, sono immagini piene di senso per chi le ha scattate, ma mute per chi non ha condiviso le stesse esperienze. Uno dei modi meno immediati ma più efficaci è interpretarne la musica, ripercorrerne la colonna sonora, consegnare a chi non si è messo in marcia porte invisibili da varcare fatte solo di suoni. Si basa su questo assunto lo spettacolo che Elio Germano e Teho Teardo hanno portato in scena nell’ambito di Synth, la rassegna che promuove le arti digitali, la musica elettronica e di ricerca (e di cui resta traccia online, per fortuna, nel grande contenitore di Youtube). Germano e Teardo hanno tradotto in emozioni e percorsi immateriali Viaggio al termine della notte, il capolavoro di Louis-Ferdinand Céline. Usando, entrambi, il linguaggio ...