Nell’ultimo libro di Alessandro Zaccuri

Il gemello diverso di Manzoni

 Il gemello diverso di Manzoni   QUO-060
14 marzo 2022
La magia di Mesmer, forse, funziona davvero; ma non nel modo in cui la intende il protagonista di Poco a me stesso, il sedicente barone Jean-Louis Aurélien de Cerclefleury. Nell’ultimo libro di Alessandro Zaccuri (Venezia, Marsilio, 2022, pagine 234, euro 16) niente è quello che sembra, tutto è un riflesso di quella realtà aumentata, di quel sortilegio fatto di parole che siamo abituati ad archiviare in fretta con il nome di letteratura. Perché di un sortilegio si tratta, capace di sfidare il tempo in modi impossibili da prevedere, misterioso nei suoi processi di proliferazione e conservazione di storie, sequenze di segni e di suoni che si fanno strada nella memoria dei lettori, di generazione in generazione. Un gioco di specchi tanto più affascinante quanto più polifonico, complesso, ...

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