Ai giovani in vista di Lisbona 2023

 Ai giovani in vista di Lisbona 2023  QUO-057
10 marzo 2022

«Siamo usciti dalla crisi pandemica, siamo approdati a una crisi economica e, adesso, siamo nella crisi della guerra, che è uno dei peggiori mali che possono accadere! In mezzo a tutte queste crisi, dovete collaborare affinché l’evento di agosto 2023 sia giovane, fresco, vivo, forte, creativo». È la consegna affidata da Papa Francesco a organizzatori e volontari impegnati nella preparazione della Giornata mondiale della gioventù in programma a Lisbona nel prossimo anno. Registrato in lingua spagnola dal presidente della Fondazione della Gmg 2023, il vescovo Américo Manuel Alves Aguiar, ausiliare di Lisboa, il messaggio pontificio raccomanda di non vivere «all’ombra degli altri incontri. Voi dovete creare l’incontro. Se non sarete creativi, se non sarete poeti, non andrà bene, non sarà originale, sarà una fotocopia degli altri. E come diceva il giovane beato [Carlo Acutis]: ognuno dev’essere un originale, non una fotocopia».

A «un anno e qualche mese» all’appuntamento, il Vescovo di Roma assicura di avere lo sguardo puntato verso il Portogallo, Lisbona, Fátima, così come gli stessi volontari che nel Paese organizzatore e in ogni angolo del mondo stanno lavorando alla preparazione. Francesco si dice consapevole che «non è facile perché andiamo di crisi in crisi», ma al contempo ricorda che «le crisi si superano insieme». Infatti «ci mettono alla prova affinché ne possiamo uscire migliori. E il meglio di voi è che siate creativi: voi siete creativi, poeti! Fate questa poesia della creatività guardando ad agosto del 2023», conclude Papa Bergoglio.