Volti e narrazioni

Joyce e i nomi di Trieste

 Joyce e i nomi di Trieste   QUO-055
08 marzo 2022
D ue partecipanti al funerale si fanno varco tra la folla. La ragazza si affretta in avanti agguantandosi con una mano alla gonna della donna. Il suo volto è il volto di un pesce, scolorito dagli occhi inclinati; il volto della donna è piccolo e squadrato, il volto di una che mercanteggia. Distorcendo la bocca, la ragazza alza gli occhi verso la donna per vedere se è il momento di piangere; la donna, sistemandosi una cuffietta floscia, si affretta verso la camera ardente. Un Joyce poco più che ventenne tratteggia un episodio all’interno di contesto ordinario, pur nella sua drammaticità, ma lo sguardo rivelatore, epifanico, della ragazza, illumina, fulmineo, un qualcosa che cambia il segno delle parole e della narrazione. È una delle quaranta Epifanie scritte a Dublino tra il 1900 e il ...

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