L’allenamento a condividere la vita, gareggiando insieme

Si può pregare
anche con le gambe

 Si può pregare  anche con le gambe  QUO-054
07 marzo 2022
Da bambino l’ultimo gesto della giornata era la recita delle preghiere con la mia mamma. Crescendo questa abitudine è andata smarrita, finché non ho scoperto la corsa e la Preghiera del maratoneta di Athletica Vaticana, l’associazione sportiva ufficiale della Santa Sede. Sarà perché l’allenamento ha luogo nelle prime ore della giornata, quando c’è ancora la luna d’inverno o albeggia nella bella stagione, e spalancando la finestra non posso restare indifferente allo splendore del creato che si presenta davanti ai miei occhi. Sarà perché la recita di quella Preghiera è un gesto che mi fa sentire profondamente parte di quel modello di esistenza che ho accettato di testimoniare entrando a far parte di Athletica Vaticana: non passa giorno che non dedichi il primo pensiero a ringraziare ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati