La Giornata mondiale di preghiera ecumenica

Un seme di speranza per l’umanità ferita

 Un seme di speranza per l’umanità ferita  QUO-052
04 marzo 2022
Un seme di speranza per l’Ucraina e non solo. La Giornata mondiale di preghiera che si celebra il 4 marzo, primo venerdì del mese, invita le donne che partecipano a questa iniziativa ecumenica, diffusa in oltre 170 paesi, a diventare appassionate portatrici di speranza nel mondo. Il tema di quest’anno, preparato da un comitato femminile interconfessionale di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, è «Io conosco i progetti che ho per voi» (Geremia, 29, 11) e sottolinea con forza la bontà del Padre misericordioso che veglia con infinita tenerezza su ogni persona, ogni popolo, ogni creatura, col desiderio di donare a ciascuno un futuro pieno di luce, in cui cessino la fame, la violenza, la schiavitù. Le organizzatrici propongono di donare a ogni partecipante dei semi da piantare come gesto simbolico ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati