A colloquio con il vice presidente del Comitato paralimpico africano

Ripartire dai sogni

 Ripartire dai sogni   QUO-052
04 marzo 2022
Lo sport è spesso visto come espressione dell’efficienza umana, di colui che supera il dolore e le avversità, ossia del vincitore. Le conquiste degli atleti valicano nel nostro immaginario la dimensione individuale, per diventare conquiste della collettività, per cui si esce tutti vincitori. A dimostrarlo c’è la storia delle Olimpiadi. Di fronte ad un’asta, nelle corsie delle piste si è tutti uguali, tutti con pari diritti, nessuno escluso. Tanto meno le persone con disabilità, per cui lo sport diventa anche la cura nevralgica contro barriere e pregiudizi, capace di trasformare eventi tragici o condizioni esistenziali di vulnerabilità — concetto tra l’altro universale se rapportato alla fragilità umana — in una nuova ripartenza. Una terapia dell’anima per tutti. Lo si è visto ...

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