In dialogo sinodale
con i giovani
del continente americano

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03 marzo 2022

La questione della migrazione è uno dei drammi più seri nel mondo di oggi: tanta gente deve lasciare il proprio Paese per motivi politici, per la guerra, per mancanza di lavoro, per cause religiose. Lo ha riaffermato il Papa nel colloquio a tutto campo via streaming — nella sera di giovedì 24 febbraio — con gli studenti di 57 Università, originari di 21 Paesi del Nord, del Centro e del Sud America. “Costruire ponti nord sud” è stato il tema filo-conduttore dell’incontro promosso dalla Loyola University di Chicago con la collaborazione della Pontificia Commissione per l’America latina.

E così, da Casa Santa Marta, il Papa ha intrecciato un dialogo con i giovani, rispondendo alle loro domande sulle sfide più attuali che caratterizzano il nostro tempo: a cominciare, appunto, dalle migrazioni, proseguendo poi con la cura del creato, la giustizia sociale, il servizio agli altri, ma anche i problemi sociali ed economici. Portando sempre nel cuore la ricerca di Dio. Un confronto franco, inserito nel cammino sinodale che la Chiesa universale sta vivendo. All’inizio hanno preso la parola il cardinale Blaise Cupich, arcivescovo di Chicago, e Peter Jones, decano dell’Istituto di studi pastorali della Loyola University. «La Pontificia Commissione per l’America latina aspira a essere un ponte di comunicazione, non solo tra la Curia romana e le Chiese particolari, ma anche tra le Americhe e i loro popoli» ha quindi affermato il segretario, Emilce Cuda, spiegando le ragioni dell’iniziativa.