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02 marzo 2022

Gli aiuti di Caritas Internationalis
per l’Ucraina

Caritas Internationalis continua il suo impegno nel garantire protezione e accesso all’assistenza in favore della popolazione dell’Ucraina. Dal 2014 sono state aiutate quasi 826.500 persone colpite dalla crisi umanitaria. Dal sito www.caritas.org è stato lanciato un appello d’urgenza per sostenere l’operato di Caritas Ucraina e offrire aiuto alle persone colpite dal conflitto con cibo, acqua potabile, alloggi sicuri e kit igienici, e per garantire un trasporto sicuro alle persone vulnerabili per raggiungere i loro cari e aree sicure. «Già dalla fine dell’estate 2021, in particolare nell’Ucraina orientale, la Caritas prevedeva una risposta umanitaria per la possibile escalation del conflitto. La Caritas — si legge sul sito web — ha formato personale e volontari in modo da aumentare la loro capacità di soddisfare i bisogni delle comunità locali e rafforzare la loro rete. Hanno anche predisposto centri temporanei per accogliere e garantire assistenza agli sfollati interni, il cui numero molto probabilmente aumenterà considerevolmente con l’inizio di questo recente intervento militare».

Arcidiocesi di Spoleto–Norcia
e la fiaccolata per la pace

Ogni domenica la comunità ucraina che vive a Spoleto si riunisce per la celebrazione eucaristica in rito bizantino nella basilica di San Ponziano. A presiedere la messa è don Vasyl Hushuvatyy, sacerdote cattolico ucraino. L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, e il sindaco, Andrea Sisti, con la loro partecipazione, hanno espresso vicinanza e solidarietà. A Spoleto infatti vivono circa 800 ucraini, in Umbria intorno ai 5.000. Per Boccardo, «è un momento triste, è un momento di guerra nel quale la forza delle armi sembra avere il sopravvento sulla forza della ragione. Anche noi vogliamo usare le armi. Ne abbiamo due a nostra disposizione. La prima è quella della solidarietà. Non siete da soli. Monasteri, case religiose, strutture della diocesi e della Caritas metteranno a disposizione degli alloggi per i vostri familiari o per altri cittadini dell’Ucraina che vengono a cercare qui pace, libertà e pane. Le nostre case sono aperte». La forza poi della preghiera per «chiedere al Signore di illuminare le menti dei governanti e degli aggressori». Il sito dell’arcidiocesi www.spoletonorcia.it annuncia i momenti di preghiera per la pace promossi sulla scia dell’appello di Papa Francesco e, domenica 6 marzo alle ore 21, la fiaccolata che si svolgerà a Norcia per invocare la pace in Ucraina e che terminerà dinanzi alla statua di san Benedetto, patrono d’Europa.

a cura di Fabio Bolzetta