Sarajevo, trent’anni dopo

Sognando l’Unione europea

epa09793312 Chairman of Bosnian Presidency Zeljko Komsic (R) and Member of the Presidency of Bosnia ...
01 marzo 2022
«Sarajevo sa bene cosa significa un assedio: quello che noi abbiamo sofferto è stato il più lungo della storia. Per questo siamo vicini a tutta la popolazione dell’Ucraina». Le parole della prima cittadina della capitale della Bosnia ed Erzegovina, Benjamina Karić, rievocano scenari di morte e di terrore. Gli stessi che i mezzi di informazione di tutto il mondo stanno raccontando in questi giorni all’indomani dell’attacco russo. Oggi ricorre l’anniversario del referendum, tenutosi tra il 29 febbraio e il 1° marzo 1992, voluto e finanziato dall’Unione europea nel quale il 64 per cento dei cittadini, più di 2 milioni di votanti su 4,2 milioni della popolazione totale, si espresse a favore dell’indipendenza della Bosnia ed Erzegovina dalla Federazione jugoslava. E il pensiero va inevitabilmente alle ...

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