La domanda

28 febbraio 2022

Di fronte alle immagini sconvolgenti che oggi ci arrivano dall’Ucraina invasa, con i civili uccisi dai bombardamenti dell’esercito russo, i bambini ucraini in lacrime che pregano nelle cantine trasformate in rifugi di fortuna, le case sventrate e le centinaia di migliaia profughi e sfollati, viene da chiedersi: come fermare, prima che sia troppo tardi, questa aggressione bellica fratricida? Dio, ci ha ricordato ieri il Papa, sta con gli operatori di pace e non con chi fa la guerra. Fermare le armi, subito, non è forse l’unica risposta coraggiosa per ricominciare a costruire insieme la pace?

A. T.